Suicida in carcere il boss Pietro Ribisi, condannato per il delitto Saetta

Condividi questo articolo?
I giudici Rosario Livatino e Antonino Saetta

Pietro Ribisi, 53 anni, boss della mafia agrigentina di Palma di Montechiaro si è ucciso nella sua cella del carcere di Carinola (Caserta). Scontava una condanna all’ergastolo per il duplice omicidio del giudice Antonino Saetta e del suo figliolo Stefano. Agguato avvenuto il 25 settembre 1988 sulla SS 640 Caltanissetta-Agrigento. Il gesto estremo di Ribisi lo scorso giovedì, domani i funerali a Palma di Montechiaro.
Proprio la scorsa settimana il procuratore generale di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, aveva chiesto di continuare a indagare per far luce sui responsabili morali di quel duplice delitto e di quello del “giudice ragazzino” Rosario Livatino avvenuto nel 1990.

Pubblicità

 

Potrebbe interessarti

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.